River Plate in SERIE B ||| La TRAGICA retrocessione 2011

Published 2022-09-27
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River Plate in SERIE B ||| La TRAGICA retrocessione 2011

La notte più luminosa e il pomeriggio più buio della storia dell'Estadio Antonio Vespucio Liberti, il celeberrimo Monumental di Nuñez, a Buenos Aires, sono separati esattamente da 33 anni e un giorno. E al centro della scena, come in un capolavoro di letteratura surreale, magica e tragica in perfetto stile sudamericano, c'è sempre la stessa figura. Lo stesso uomo, anche se con due destini totalmente all'opposto: Daniel Alberto Passarella, il Kaiser, un giorno il Gran Capitan della prima Nazionale Argentina campione del Mondo, il 25 giugno 1978, nel Mundial torbido dei generali ma anche dell'avanguardia trionfale di Menotti e della meravigliosa sconfitta degli olandesi. L'altro, il presidente della prima e unica retrocessione in serie B del River Plate, el Mas Grande, il 26 giugno 2011. Il più solenne degli altari, la più ignominiosa delle polveri. Come se Passarella fosse un Napoleone del calcio dell'altro mondo, generale della conquista globale e poi scalcinato condottiero vinto, triste, solitario y final. Quel 26 giungo del 2011, quello dell'incommensurabile tragedia sua e di chiunque abbia una banda rossa ad attraversargli il cuore, è un microcosmo al quale ancora oggi si stenta a credere. E invece è successo, l'abbiamo visto tutti, io l'ho raccontato in diretta. E' successo a puro stile criollo, con seggiolini che volano, elicotteri in cielo, lacrime in faccia e lacrimogeni in aria, idranti a tutto spiano. L'inferno, vero e crudo. Ma se torniamo a quel momento, è ancora più incredibile il pensiero che quella non sia stata la tomba del gigante, la fine tragica del Club Atletico River Plate e della sua epopea, perché allora si poteva vederla solo così. Risulta ancora più imponderabile il fatto che una manciata di anni dopo un altro Napoleon sarebbe emerso per portare la Banda al punto più alto...in Sudamerica è così, c'è sempre una prospettiva ribaltata e un qualcosa di mistico che trasforma tutto. Ma lì, fra le rovine fumanti del Monumental, di speranza non se ne intravedeva neanche un grammo. Era solo rabbia e sconcerto. L'ho percepita io che sono italiano e stavo a migliaia di chilometri, figuratevi chi – come Alberto Costa Fiebre, cantore imperituro delle gesta riverplatensi, nel bene e nel male – aveva tutta quella tempesta attorno e dentro

All Comments (21)
  • C’erano miliardi di modi per rendere questo video quasi perfetto. Ma voi avete scelto l’unico che poteva renderlo DAVVERO perfetto. Stefano Borghi. Sto piangendo.
  • "Il destino potrà anche essere scritto prima, ma la grafia è sempre quella del destinatario". Borghi dovrà spiegare questa da dove l'ha tirata fuori perché è poesia pura
  • @luiginora
    Questo video spaccherà il web. Cronache+ borghi= poesia pura
  • @giuliopit8382
    Stefano Borghi e Cronache di Spogliatoio sono un'intesa straordinaria!!⭐ Bella collaborazione!
  • @md748688
    Un racconto straordinario per un video fantastico, ma: "Il destino potrà anche essere scritto prima, ma la grafia è sempre quella del destinatario." Poesia pura, quasi ai limiti dell'arte.
  • @MMarco1991
    Al "piange anche il Tucumano" partono sempre i brividi. Che grande Stefano!
  • @zKarmaa_42
    questo credo che sia a mani basse uno dei video sportivi più belli di sempre, Stefano Borghi è magico e voi ragazzi lo siete altrettanto, grazie per averci regalato questo video e queste emozioni❤️
  • @SalTheGreat93
    Ah Stefano Borghi Che fuoriclasse nel suo lavoro 😍 35 minuti di brividi ♥️
  • @zariygo
    Ero a Buenos Aires nel 2015 quando il River vinse la prima Copa Libertadores guidato da Gallardo. Non posso descrivere la sensazione che ho provato quel giorno a vedere la partita con amici argentini e vedendo quanto quella partita fosse importante e liberatoria per loro. La fine di un vero incubo, questa volta per davvero.
  • No ma siete strepitosi. Mi viene da piangere Stefano+Cronache❤❤❤💎
  • @ilCorri
    Seguo Stefano da sempre, su YouTube dal primo giorno in cui ha aperto il canale. Quello che gli manca, a trovare un difetto, è proprio il supporto video ai racconti che fa. Cronache invece, probabilmente, aveva una carenza di conoscenze del mondo sudamericano. L'unione perfetta esiste. Grazie ragazzi 🙏🏻
  • Con Borghi avete alzato l’asticella. Lezione di giornalismo e storytelling, 10/10
  • @robykdee
    Grande racconto di una storia che conoscevo solo marginalmente, quella della storica e tragica retrocessione del River. Ammetto di essermi anche un po' commosso sul finale...per molti versi mi ha ricordato la storia del mio Milan degli anni '80, dall'oblio del totonero, le due B e la mediocrità imbarazzante della gestione Farina al risorgimento e onnipotenza calcistica dell'era Berlusconi. Grande cuore River, hanno conosciuto sia il Paradiso che l'Inferno e come solo i più grandi hanno così saputo risollevarsi ❤️
  • Semplicemente questa storia può essere VERAMENTE raccontata in un solo modo e da una sola persona, e voi l'avete reso possibile. Io penso che voi siate il miglior studio calcistico nell'internet di questo paese, avete un'accuratezza nei contenuti precisa e azzeccata in un modo impressionante, e quindi io vi faccio i complimenti cronache, ma vi dico anche un GRAZIE che viene dal profondo del cuore di un tifoso che da anni cresce con i vostri racconti, e che da essi ha tratto moltissima cultura su quello che non è mai stato, non è, e non sarà MAI solo un gioco. Veramente fantastici ragazzi.❤️
  • @PaeSimon
    Vedere un video del genere quando simpatizzi per la Boca, è una goduria totale 🥰
  • Amo e Sempre amerò il Boca… ma i brividi e la pelle d’oca non sono mancati in questa mezz’ora. Grazie
  • @rodrytano
    seguo il canale da un sacco di tempo ma sto video è PAZZESCO. Sono argentino e posso affermare che l'avete raccontato in un modo sublime, preciso, ogni parola azzeccatissima nel momento giusto. E ci sono un sacco di fatti e dettagli che non ricordavo (essendo tifoso del San Lorenzo e non del River). Ho solo COMPLIMENTI da farvi e una menzione speciale a Stefano Borghi. Ti nominerei ambasciatore del calcio argentino nel mondo per il modo in cui hai narrato il video ahahaha. Forza Lazio!